Fuga Da Monkey Island PlayStation 2
Linea di prodotto PlayStation 2
Codice a barre 0023272998356
Genere Avventura
Età consigliata 12 Anni
Disponibile dal 06/11/2000
Dimensioni 19 x 13.5 x 1.4 cm
Peso 90 grammi
L'avvio di Fuga da Monkey Island vede Guybrush ed Elaine che, al ritorno su Mêlée Island da una vivace luna di miele, scoprono di essere stati dati per morti: mentre Elaine si dà da fare per riabilitarsi, Guybrush riesce a distrarre l'incaricato della demolizione di Villa Marley con i salatini dello Scumm Bar e a distruggere la catapulta. Purtroppo un tipo dall'aria abbastanza snob, tale Charles L. Charles, spiega ai due che ormai la nomina di Governatore è vacante e che la villa verrà demolita comunque con l'arrivo di una nuova catapulta. Elaine invia quindi Guybrush a Lucre Island per parlare con i suoi avvocati e risolvere la questione. Nel viaggio il nostro pirata verrà accompagnato da due suoi vecchi compagni, Otis e Carla, e dal proprietario dello Scumm Bar, Mr. Formaggio. Parlando con i tre biechi burocrati, si scoprirà che il vecchio Horatio Marley ci ha lasciato un'eredità che comprende anche un "insulto supremo". Recatosi alla banca, Guybrush assiste al litigio tra la bancaria e il signorotto del luogo, Ozzie Mandrill, poi entra nel caveau; si ritrova nel bel mezzo di una rapina da parte del famigerato Pietro Nasodilegno, con una maschera di Guybrush al volto, che ruba tutto e fugge. Guybrush viene incolpato del furto dall'ispettore Canard e non può lasciare l'isola. Dandosi da fare per cercare il vero colpevole, il pirata conosce varie persone (tra cui Dave Occhiomorto, il venditore di protesi) che lo conducono ad attraversare la palude e a recuperare il bottino. Facendolo, scopre che Pietro lavorava per Ozzie. Guybrush viene scagionato e torna su Mêlée Island, dove Charles sta dominando le elezioni.
Parlando con la Signora del Voodoo Guybrush scopre che l'Insulto Supremo è un artefatto voodoo in grado di annientare la volontà di qualsiasi individuo, e d'accordo con Elaine decide di trovarne i pezzi per evitare che cada in mani sbagliate. La sua ricerca lo porta a Jambalaya Island, dove riesce a recuperare i pezzi dell'artefatto. Ma al suo rientro a Melee Island scopre che Charles L. Charles ha vinto le elezioni ed Elaine si è data alla fuga: cade quindi prigioniero del nuovo governatore (che è in realtà LeChuck sotto mentite spoglie) e di Ozzie Mandrill. I due si impadroniscono dei pezzi dell'Insulto Supremo e abbandonano Guybrush su Monkey Island.
Su Monkey Island, Guybrush ritrova Herman Toothrot, il naufrago smemorato, e riesce a restituirgli la memoria scoprendo che in realtà egli è Horatio Marley. Scopre anche che la enorme testa di scimmia situata sull'isola è parte di un gigantesco robot a forma di scimmia; riattivato quest'ultimo con l'aiuto di Marley, torna a Melee Island in tempo per impedire a LeChuck e Mandrill di usare l'Insulto Supremo sui pirati dell'isola. L'avventura si conclude con uno scontro fra il robot, manovrato da Guybrush, ed una gigantesca statua di Charles L. Charles posseduta da LeChuck.
Il quarto capitolo della serie ha una nuova veste grafica. Grazie alla nuova versione del motore grafico GrimE, evoluzione di quello utilizzato nel gioco Grim Fandango, i personaggi tridimensionali si muovono su fondali bidimensionali dalle tinte pastello e si abbandona l'uso del mouse in favore della tastiera. È stata adottata la grafica poligonale per i personaggi.
Nell'ultima parte del gioco compare il Monkey Kombat, minigioco picchiaduro combattuto tra scimmie il cui completamento è necessario per finire l'avventura.